mercoledì 15 giugno 2011

Storia dei Calendari Perpetui - Parte 1 : il calendario


Per raccontare la nascita e l'evoluzione dei Calendari Perpetui nella Storia dobbiamo innanzitutto conoscere quella del calendario.
La storia del calendario inizia all'epoca in cui gli uomini scoprirono l'agricoltura. 
Allora, non conoscevano il susseguirsi delle stagioni e non sapevano che dopo l'inverno veniva la primavera, poi l'estate e l'autunno. Nell'inverno pregavano il sole perché non li abbandonasse per sempre; ed in primavera, quando il sole tornava, lo salutavano pieni di gioia. Quando iniziarono le semine, notarono che il periodo più propizio alla semina veniva regolarmente ogni anno; così cercarono di contare quanti giorni c'erano fra una semina e l'altra e misurare quindi quanti giorni durava un anno.
Gli antichi Egizi furono i primi a misurarlo, il fiume Nilo faceva una piena ogni anno inondando i campi e rendendoli fertili  per la semina; quindi, notarono che la luna nuova compariva 12 volte fra una inondazione e l'altra, ma tutto ciò non bastò, vollero essere più precisi.  In fine, scoprirono che una volta all'anno, intorno alla piena, prima del sorgere del sole, spuntava una stella brillante. Contarono i giorni trascorsi prima che questo fenomeno si ripetesse ed affermarono ch'erano 365. Così conobbero la durata di un anno e lo divisero in 12 mesi di 30 giorni, ed aggiunsero 5 giorni alla fine dell'anno. In questo modo nacque  il primo calendario, era il 4241 a.C.

Altri calendari sono nati basati sulle fasi della luna; 12 lune nuove era il tempo necessario per il trascorrere delle 4 stagioni, ma non concordava con l'anno solare di 365 giorni, dopo alcuni anni dovevano aggiungere dei mesi per farlo concordare. Per quanto questo calendario Babilonese lasci a desiderare per l'inesattezza, fu adottato da altri popoli; Ebrei ed Ortodossi. Quest'ultimi usano ancora questo calendario a partire dalla loro creazione del mondo che nel nostro calendario risale a lunedì 7 ottobre di 3761 a.C.
 




Per il mondo Occidentale, il calendario parte dalla nascita di Cristo, ma non fu adottato subito dopo l'evento, bensì dopo vari secoli.
Gli Islamici, iniziano a contare da quando Maometto fuggì dalla Mecca che nell'era Cristiana corrisponde al 622 d. C.
Gli antichi Romani contavano il tempo dalla fondazione di Roma (753 a.C.) Il calendario Romano era formato da 10 mesi, iniziava a marzo e terminava a dicembre per un totale di 300 giorni.

  1. ( I ) Martius    mese dedicato a Marte
  2. ( II ) Aprilius   mese dedicato ai fiori
  3. ( III ) Majus    mese dedicato agli adulti (majoris)
  4. ( IV ) Junius    mese dedicato ai giovani (junior)
  5. ( V ) Quintiles          (Quinto mese)
  6. ( VI ) Sextilis           (Sesto mese)
  7. ( VII ) September    (Settimo mese)
  8. ( VIII ) October       (Ottavo mese)
  9. ( IX ) Novembris     (Nono mese)
  10. ( X ) Decembris      (Decimo mese)         dopo, Numa Pompilio, aggiunse due mesi per conformarsi all'anno lunare di 360 giorni.
  11. ( XI ) Januarius       mese dedicato a Dio Janus, o Giano.
  12. ( XII ) Februarius   mese delle Februa, Espansioni, Purificazioni Sacre.
Fu l'imperatore Giulio Cesare a ordinare che l'anno 46 a.C. Fosse di 445 giorni per concordare con l'anno solare di 365 giorni ed 1 / 4, ossia un giorno in più ogni 4 anni. ( Anno bisestile di 366 giorni ) e fu anche lui a fare iniziare l'anno il 1° Gennaio, spostando gli ultimi due mesi all'inizio e rimanendo inalterati gli altri mesi, tranne il mese Quintiles che prese il suo nome (Julius ) Luglio ed il mese Sextilis che prese il nome ( Augustus ) Agosto per invidia, dall'imperatore Augusto.
E' da allora che si continua a dare ai mesi un nome senza significato, tanto che i mesi di Settembre, Ottobre, Novembre e Dicembre, sono oggi il IX X XI e XII mese.  

Dopo molti anni di lavoro, venne stabilito dai dotti matematici ed astronomi chiamati da Papa Gregorio XIII nel 1582 che l'anno fosse di 365 g 5 h 49 m 12 s. ( 365,2425 giorni) con una differenza annua di 10 m 48 s  rispetto ai 365,25 giorni del calendario Giuliano, che col passare degli anni e dei secoli, formarono ore e giorni. Per correggere tale errore, furono soppressi 10 giorni.
Al  4 ottobre 1582 (giovedì) succedette immediatamente il 15 (venerdì) e per non ricadere nel errore, decisero di non considerare bisestile l'ultimo anno di ogni secolo; a meno che il numero corrispondente fosse multiplo di 400 . (Fonte: Enciclopedia Scienza e Tecnica)


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